Cosa fare in caso di...eruzioni vulcaniche

Eruzione del Vesuvio,18 marzo 1944.
Eruzione del Vesuvio,18 marzo 1944.

Se vivi o ti trovi in una zona vulcanica
• Informati sul piano d’emergenza del tuo comune.
In questo modo potrai adottare i comportamenti adeguati e attuare le eventuali operazioni di evacuazione
• Durante l’eruzione rispetta i divieti di accesso alle aree interessate.
Anche se la spettacolarità delle eruzioni genera curiosità, questi luoghi sono pericolosi
• Adotta esclusivamente i comportamenti indicati dalle autorità di Protezione Civile.
Durante le fasi di crisi è facile che si diffondano notizie errate che possono ostacolare l’intervento di soccorso
• Avvicinarsi alle zone crateriche è pericoloso anche in assenza di attività eruttiva.
Fenomeni esplosivi improvvisi e/o emissione di gas sono sempre possibili
In caso di colate di lava
• Non avvicinarti a una colata di lava attiva anche quando defluisce regolarmente.
Sono molto calde, sprigionano gas, possono dare luogo a rotolamenti di massi incandescenti e repentine esplosioni
• Anche dopo la fine dell’eruzione non camminare sulla superficie di una colata lavica.
Le colate mantengono per anni il loro calore

 

In caso di caduta di “bombe vulcaniche”
• Informati se la zona in cui ti trovi è soggetta a ricaduta di materiali grossolani.
È un fenomeno altamente distruttivo per gli edifici che pertanto, in questi casi, non costituiscono un valido rifugio 
• Prendi visione del piano di emergenza del tuo comune e preparati ad una eventuale evacuazione. L’allontanamento preventivo dall’area interessata è l’unica forma di difesa possibile

 

In caso di caduta di ceneri vulcaniche 
• Rimani in casa con le finestre chiuse e controlla l’accumulo sul tetto della casa.
La cenere vulcanica ha un peso specifico alto e accumulandosi potrebbe causare lesioni o crolli del tetto
• All’esterno indossa la mascherina di protezione e gli occhiali antipolvere e guida con prudenza.
Le ceneri provocano disturbi all’apparato respiratorio, agli occhi e riducono l’aderenza al manto stradale

 

In caso di emissioni gassose 
• Evita di sostare o campeggiare in aree vulcaniche o inoltrarti in ambienti sotterranei. L’anidride carbonica è un gas inodore più pesante dell’aria e letale se in concentrazioni elevate
• Non pensare di essere al sicuro se sosti lontano dalla zona del cratere.
Possono esserci emissioni di gas anche in aree più lontane

 

In caso di colate piroclastiche 
 Preparati ad una eventuale evacuazione.
L’unica difesa da questo tipo di colate è l’allontanamento preventivo dall’area che ne potrebbe essere investita

 

In caso di colate di fango 
• Segui il piano di protezione civile che indica le aree di attesa e allontanati dalle zone a rischio.
Le ceneri fini possono innescare pericolose colate di fango che si riversano lungo i corsi d’acqua


Dal sito del Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.it